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L' Associazione Tutori Volontari ODV...in breve
"Auto mutuo aiuto" e formazione di Tutori e Amministratori di sostegno volontari a favore di persone adulte malate o con disabilità non autosufficienti
L' Associazione tutori volontari
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L’Associazione tutori volontari Odv è stata costituita il 27 gennaio 1998. Tra gli scopi, quello fondamentale è la formazione di Tutori e Amministratori di sostegno volontari. Corsi di formazione dedicati, incontri periodici post-formazione e supporto continuano aiutano i Soci a svolgere il loro incarico a favore principalmente di persone ricoverate, non abbienti e senza familiari. I volontari vigilano sugli interventi compiuti dagli enti preposti alla salute, all'assistenza, ecc. affinché siano rispondenti ai bisogni delle persone tutelate (i volontari non hanno obbligo di fornire prestazioni dirette). Per contatti: Associazione tutori volontari OdV - Via Artisti, 36 - 10124 Torino. Telefono: 011.812.44.69 (al pomeriggio); fax 011.812.25.95 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |
Linee di indirizzo per Assistenti sociali
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- Ultima modifica il Martedì, 13 Luglio 2021 13:47
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Documento dell'Ordine assistenti sociali della Lombardia
LINEE DI INDIRIZZO PER ASSISTENTI SOCIALI IN TEMA DI AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO E PROTEZIONE GIURIDICA DELLE PERSONE PRIVE IN TUTTO O IN PARTE DI AUTONOMIA
L' Associazione Tutori Volontari ODV...in breve
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- Ultima modifica il Mercoledì, 31 Luglio 2024 08:00
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L’Associazione tutori volontari Odv con Codice Fiscale 97579290012 e N° di repertorio 49373 è iscritta nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) con Atto DD. 1648/A1419A/2022 del 14/09/2022 Regione Piemonte. Cod. Fiscale 97579290012.
(già iscritta nel Registro del volontariato della Regione Piemonte con determinazione 20 ottobre 1998 n. 391/30.4 e nel Registro delle associazioni del Comune di Torino con deliberazione di Giunta 19 maggio 1998 n. 9803147/01)
Costituita il 27 gennaio 1998, l'Associazione ha lo scopo di formare volontari per l'assunzione della tutela di persone interdette, ed in alcuni casi anche l'amministrazione di sostegno.
Ci si rivolge in genere a persone interdette ricoverate, generalmente non abbienti e senza familiari disponibili (o capaci) ad assumersi la tutela.
I tutori dell'associazione, adeguatamente preparati attraverso corsi di formazione, intendono vigilare sugli interventi compiuti dagli enti preposti alla salute, all'assistenza, ecc. affinché siano rispondenti ai bisogni delle persone tutelate (si ricorda che i volontari non hanno obbligo di fornire prestazioni dirette). Pertanto, assieme all'amministrazione dei beni del tutelato, i soci intendono principalmente curare e difendere i diritti e gli interessi della persona.
La sede dell'associazione è in Via Artisti, 36 - 10124 Torino.
Tel.: 011.812.44.69
fax 011.812.25.95
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Regolamento dell’Associazione tutori volontari
1) L'attività di tutela dei soci dell'associazione è rivolta primariamente verso le persone con disabilità intellettiva grave, anziani incapaci di autotutelarsi per motivi psico-fisici, ricoverati in istituti di assistenza o comunità alloggio e che non hanno parenti disponibili o capaci ad assumersi la tutela o l’amministrazione di sostegno.
2) Considerato che l'attività di tutore esercitata in maniera adeguata comporta un impegno di una certa rilevanza, è stabilito che ciascun socio possa assumere al massimo una tutela ed una protutela (o amministrazione di sostegno). In casi eccezionali e temporanei è ammessa l'assunzione di due tutele.
3) Gli incontri del direttivo si tengono mediamente una volta al mese (anche online), nel corso dei quali sono invitati a partecipare tutti i soci.
4) L'Associazione, al fine di mantenere un'efficace azione di coordinamento e di conoscenza tra i propri aderenti, fissa in 20 (venti) il numero massimo di soci.
Oltre tale numero occorrerà impegnarsi a dar vita ad un'altra associazione che si svilupperà analogamente, secondo i principi stabiliti dallo Statuto.
Questa nuova associazione sarà costituita preferibilmente da soci vicini territorialmente.
Raggiunta poi nuovamente la completezza numerica (20 soci) si continuerà allo stesso modo, rispettando così l'art. 6 dello Statuto che recita: "Il numero di soci è illimitato".
5) Per l'ammissione di un nuovo aderente, che avviene generalmente su presentazione di un socio, è necessaria la compilazione di un prospetto riportando alcuni dati personali ed una dichiarazione di consenso al trattamento degli stessi ai sensi della legge sulla privacy.
6) La quota di iscrizione è pari a 30 Euro. Importi aggiuntivi sono possibili e graditi a titolo di elargizione.
7) Il nuovo socio al momento dell'iscrizione riceve, assieme alla tessera dell'Associazione, il presente documento.
8) Il socio ha l'obbligo di frequentare i corsi di formazione proposti dall'Associazione. L'Associazione prevede in via generale di effettuare ogni due o tre anni un corso di formazione di base o di aggiornamento.
9) L'Associazione Tutori Volontari aderisce al Csa - Coordinamento sanità assistenza tra i movimenti di base di Torino.
10) Le variazioni al presente regolamento interno sono deliberate dall’Assemblea dei soci (cfr. art. 10 dello Statuto).
Torino, 18 febbraio 2021
Donazioni
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t u t o r i . i t
Si basa sull'apporto di persone che gratuitamente ovvero volontariamente vi dedicano tempo e risorse.
Sono fondamentali, e dunque molto ben accetti, eventuali contributi che permettono all'associazione, di continuare ed eventualmente accrescere la propria attività.
Pertanto, se ci credete utili sosteneteci, grazie!
E' possibile utilizzare il sistema veloce di pagamento qui a sinistra riportato.
In ogni caso ricordiamo che le coordinate bancarie dell'Associazione tutori volontari sono le seguenti:
Iban: IT 06 D 02008 01058 000002422625
Unicredit banca - Agenzia Torino S. Maurizio (03003)
Codice BIC Swift: UNCRITM1AA3
Albo tutori volontari
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- Ultima modifica il Giovedì, 08 Settembre 2022 12:29
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Regolamento
ALBO TUTORI VOLONTARI dell'Associazione tutori volontari
(vers. 4.0 - 10 agosto 2022)
1 L’Associazione Tutori Volontari istituisce e gestisce un Albo con i nominativi di persone motivate, attente alla cultura dei diritti ed adeguatamente formate, disponibili ad assumere volontariamente la tutela legale di persone adulte soggette a interdizione (o eventualmente ad amministrazione di sostegno), come deciso dal competente Giudice tutelare.
2 L'esercizio della tutela si concretizza nella cura della persona (non sostituendosi però al dovere degli Enti preposti, Asl, Comune, ecc. alla cura e all’assistenza) e nella tutela dei suoi diritti – nonché nell'amministrazione dei beni e nella rappresentanza della stessa in tutti gli atti civili.
3 La durata dell’incarico della tutela volontariamente accettata, è a tempo indeterminato fermo restando quanto previsto dall’art. 426 c.c.
4 A ciascun tutore volontario iscritto all’Albo possono essere attribuite al massimo due tutele, anche al fine di poterle seguire con adeguata attenzione.
5 L’attività del tutore volontario è svolta gratuitamente, pertanto non dà diritto a compensi.
6 Al fine dell’iscrizione all’Albo, oltre a quanto premesso al punto 1), occorrerà essere in possesso dei requisiti:
a) residenza e domicilio stabile nel territorio del Comune di Torino o comuni limitrofi;
b) età anagrafica non inferiore ai 25 anni;
c) essere preferibilmente in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore o titolo equipollente;
d) essere nel godimento dei diritti civili e politici e non avere precedenti penali a carico;
e) non trovarsi in nessuna delle condizioni ostative che ne impediscono la nomina a tutore ai sensi dell'art. 350 del Codice Civile (“Incapacità all’ufficio tutelare”);
f) essere in possesso dei requisiti di cui all'articolo 348, quarto comma, del Codice civile in cui è specificato che “In ogni caso la scelta deve cadere su persona idonea all'ufficio, di ineccepibile condotta, la quale dia affidamento di educare e istruire il minore [o interdetto] conformemente a quanto è prescritto nell'articolo 147”;
g) essere regolarmente iscritto all’Associazione Tutori Volontari da più di un anno ad aver frequentato il corso di formazione e le riunioni periodiche.
7 I soggetti interessati dovranno presentare domanda tramite modulistica fornita dall’Associazione Tutori Volontari unendo: - fotocopia del documento di identità in corso di validità; - copia del curriculum vitae; - titoli formativi posseduti di interesse per l’attività di tutore volontario.
8. L’Associazione tutori garantisce alle persone iscritte all’Albo:
- formazione;
- supporto (non economico) nella gestione della tutela;
- opuscoli, dispense, libri, ecc. necessari per l’attività di tutore;
9. La persona iscritta all’Albo si impegna a:
- partecipare agli incontri mensili dell’Associazione tutori volontari svolti presso la sede di Via Artisti 36 Torino oppure in videoconferenza;
- presenziare agli incontri di formazione organizzati dall’Associazione Tutori;
- assistere ad iniziative di interesse segnalate dall’Associazione Tutori Volontari.
10 Il Direttivo ha facoltà di rimuovere la persona dall’Albo in caso di motivi contrastanti con lo Statuto e/o con i principi che regolano l’operato dell’Associazione Tutori Volontari espressi nel Regolamento.
Associazione tutori volontari
Modulo per nuovo Socio
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- Ultima modifica il Domenica, 20 Ottobre 2019 08:45
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Fac-simile
DOMANDA DI AMMISSIONE ALL'ASSOCIAZIONE TUTORI VOLONTARI
Il / la sottoscritto/a _______________________________________________
nato/a a _________________________________________ il ______________
nazionalità __________________________ residente a ___________________
c.a.p. _________________ via _______________________________________
tel.1 ___________________________ tel. 2 ____________________________
fax __________________________ cod.fiscale __________________________
titolo di studio _____________________________________________________
professione ________________________________________________________
CHIEDE
di essere ammesso nell'organizzazione Associazione tutori volontari
che ha sede in via Artisti, 36 a Torino.
Il sottoscritto s'impegna incondizionatamente a rispettare le norme
statutarie vigenti e le deliberazioni degli organi sociali validamente
costituiti. A tale scopo dichiara di conoscere ed accettare lo statuto sociale.
(Luogo/data) _____________________________________
In fede, (firma) ___________________________________
Informativa sull'utilizzazione dei dati personali nel rispetto della vigente
normativa in materia di privacy (RGPD 2016/679).
Il sottoscritto consente al loro trattamento nella misura necessaria
per il perseguimento degli scopi statutari.
(firma) ______________________________________
Statuto
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- Ultima modifica il Venerdì, 26 Agosto 2022 09:51
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Statuto dell’Organizzazione di Volontariato
“ASSOCIAZIONE TUTORI VOLONTARI”
(Approvato dall'Assemblea straordinaria dei Soci in data 11 giugno 2019 e
registrato all'AdE in data 26 giugno 2020)
Art. 1
Costituzione, denominazione e sede
- E' costituita conformemente alla Carta Costituzionale e al D.Lgs. n. 117 del 3 luglio 2017 e ss.mm.ii., l’Organizzazione di Volontariato “ASSOCIAZIONE TUTORI VOLONTARI” siglabile “ATV ODV”.
- La denominazione dell’Associazione sarà automaticamente integrata dall’acronimo ODV (Organizzazione di volontariato) solo successivamente e per effetto dell’iscrizione dell’associazione al RUNTS.
- L’Associazione ha sede legale nel Comune di Torino. Il trasferimento della sede legale non comporta modifica statutaria, se avviene all’interno dello stesso Comune e deve essere comunicata entro 30 giorni dal verificarsi dell'evento agli enti gestori di pubblici Registri presso i quali l'organizzazione è iscritta.
- La durata dell’ODV non è predeterminata ed essa può essere sciolta con delibera dell’Assemblea straordinaria con la maggioranza prevista all’art. 11.
Art. 2
Scopi e finalità
- L' ODV è apartitica, aconfessionale, a struttura democratica e senza scopo di lucro e, ispirandosi a finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale si prefigge lo scopo di:
- promuovere una idonea regolamentazione giuridica dell'interdizione, inabilitazione, tutela, curatela e dell’amministrazione di sostegno;
- assumere l’amministrazione di sostegno e/o la tutela di persone minorenni o interdette, affidata al Presidente dell'Associazione stessa o ai suoi componenti dalle competenti autorità;
- difendere i legittimi interessi e diritti dei tutelati.
Art. 3
Attività
- Per la realizzazione dello scopo di cui all'art. 2 e nell'intento di agire a favore di tutta la collettività, l'ODV si propone, ai sensi dell’art. 5 del D.lgs 117/2017 e ss.mm.ii., di svolgere in via esclusiva o principale le seguenti attività di interesse generale:
- lettera d) educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
- lettera i) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;
- lettera w) promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonché dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale di cui al presente articolo, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi di cui all'articolo 27 della legge 8 marzo 2000, n. 53, e i gruppi di acquisto solidale di cui all'articolo 1, comma 266, della legge 24 dicembre 2007, n. 244;
- Nello specifico, a titolo esemplificativo l’ODV intende:
- raccogliere e analizzare la documentazione relativa all'interdizione, inabilitazione, tutela e curatela nonché all’amministrazione di sostegno;
- organizzare corsi di informazione e formazione;
- promuovere, organizzare e/o partecipare a convegni, seminari, serate a tema, eventi e altre analoghe iniziative;
- diffondere la propria esperienza anche attraverso incontri sul territorio.
- Le attività di cui al comma precedente sono svolte dall'ODV, prevalentemente a favore di terzi e tramite le prestazioni fornite dai propri aderenti in modo personale, spontaneo e gratuito.
- L’ODV, inoltre, può esercitare attività diverse, strumentali e secondarie rispetto alle attività di interesse generale, ai sensi e nei limiti previsti dall’art. 6 del D.lgs 117/2017 e ss.mm.ii.. La loro individuazione può essere operata su proposta del Consiglio Direttivo ed approvata in Assemblea dei Soci.
- Nel caso l’Associazione eserciti attività diverse, il Consiglio Direttivo ne attesta il carattere secondario e strumentale delle stesse nei documenti di bilancio ai sensi dell’art. 13 comma 6 D.lgs 117/2017 e ss.mm.ii..
- L'attività del volontario non può essere retribuita in alcun modo nemmeno da eventuali diretti beneficiari. Al volontario possono solo essere rimborsate dall'Organizzazione di volontariato le spese vive effettivamente sostenute per l'attività prestata, previa documentazione ed entro limiti preventivamente stabiliti dall'Assemblea dei soci.
- Le spese sostenute dal volontario possono essere rimborsate anche a fronte di una autocertificazione resa ai sensi dell'articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, purché non superino l'importo stabilito dall'organo sociale competente il quale delibera sulle tipologie di spese e sulle attività di volontariato per le quali è ammessa questa modalità di rimborso (ai sensi dell’art. 17 D.lgs 117/2017 e ss.mm.ii.).
- Ogni forma di rapporto economico con l'ODV derivante da lavoro dipendente o autonomo, è incompatibile con la qualità di volontario.
- L’ODV ha l’obbligo di assicurare i propri volontari ai sensi dell’art. 18 D.lgs 117/2017 e ss.mm.ii..
- L'ODV può avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo o dipendente esclusivamente entro i limiti necessari per assicurare il regolare funzionamento o per specializzare l'attività da essa svolta. In ogni caso, il numero dei lavoratori impiegati nell'attività non può essere superiore al cinquanta per cento del numero dei volontari.
Art. 4
Patrimonio e risorse economiche
- Il patrimonio dell'ODV durante la vita della stessa è indivisibile, ed è costituito da:
- Beni mobili ed immobili che sono o diverranno di proprietà dell’ODV;
- Eventuali erogazioni, donazioni o lasciti pervenuti all’ODV;
- Eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze del bilancio.
- L'ODV trae le risorse economiche per il suo funzionamento e lo svolgimento delle proprie attività da:
- Quote associative e contributi degli aderenti;
- Contributi pubblici e privati;
- Donazioni e lasciti testamentari;
- Rendite patrimoniali;
- Attività di raccolta fondi (ai sensi dell’art. 7 117/2017 e ss.mm.ii.);
- Ogni altra entrata o provento compatibile con le finalità dell’associazione e riconducibile alle disposizioni del d.lgs 117/2017 e ss.mm.ii..;
- Attività “diverse” di cui all’art. 6 del D.lgs 117/2017 e ss.mm.ii.
- L’esercizio sociale dell’ODV ha inizio e termine rispettivamente il 1° Gennaio ed il 31 Dicembre di ogni anno. Al termine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo redige il bilancio ai sensi degli art. 13 e 14 del D.lgs 117/2017 e ss.mm.ii. e lo sottopone per l’approvazione all’Assemblea dei soci entro il mese di Aprile. Il bilancio consuntivo è depositato presso la sede dell’ODV, almeno dieci giorni prima dell'assemblea e può essere consultato da ogni associato.
- E’ fatto obbligo di reinvestire l’eventuale avanzo di gestione a favore di attività istituzionali statutariamente previste ai fini dell'esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
- E’ fatto divieto di dividere anche in forme indirette, gli eventuali utili ed avanzi di gestione, fondi e riserve comunque denominate dell’ODV a fondatori, associati, lavoratori e collaboratori, amministratori ed altri componenti degli organi sociali, anche nel caso di recesso o di ogni altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo.
Art. 5
Soci
- Ai sensi dell’art. 32 D.lgs 117/2017 e ss.mm.ii. il numero dei soci è illimitato. Possono fare parte dell'ODV tutte le persone fisiche, in numero non inferiore a sette persone fisiche che condividono gli scopi e le finalità dell’organizzazione e si impegnano spontaneamente per la loro attuazione.
- L'adesione all'ODV è a tempo indeterminato, fatto salvo il diritto di recesso di cui all'art. 6.
Art. 6
Criteri di ammissione ed esclusione
- L'ammissione di un nuovo socio è regolata in base a criteri non discriminatori, coerenti con le finalità perseguite e l’attività d’interesse generale svolta.Viene deliberata dal Consiglio Direttivo edè subordinata alla presentazione di apposita domanda scritta da parte dell'interessato, con la quale l’interessato stesso si impegna a rispettare lo Statuto e ad osservare gli eventuali regolamenti e le deliberazioni adottate dagli organi dell'ODV. Il Consiglio Direttivo delibera l’ammissione o il rigetto entro 60 giorni dalla presentazione della domanda.
- Avverso l'eventuale rigetto dell'istanza, che deve essere sempre motivata e comunicata all’interessato entro 30 giorni dalla data della deliberazione è ammesso ricorso all'assemblea dei soci.
- Il ricorso all'assemblea dei soci è ammesso entro 60 giorni dal ricevimento della relativa comunicazione.
- Il Consiglio direttivo comunica l’ammissione agli interessati e cura l'annotazione dei nuovi aderenti nel libro soci dopo che gli stessi avranno versato la quota stabilita dall’Assemblea. La qualità di socio è intrasmissibile.
- La qualità di Socio si perde:
- per recesso, che deve essere comunicato per iscritto all'ODV;
- per esclusione conseguente a comportamento contrastante con gli scopi dell’ODV;
- per morosità rispetto al mancato pagamento della quota annuale, trascorsi 60 giorni dall’eventuale sollecito scritto.
- L’esclusione o la decadenza dei soci è deliberata dall’Assemblea su proposta del Consiglio Direttivo. In ogni caso, prima di procedere all’esclusione di un Associato, devono essergli contestati per iscritto gli addebiti che gli vengono mossi, consentendogli facoltà di replica.
- La perdita della qualifica di associato comporta la decadenza automatica da qualsiasi carica ricoperta sia all'interno dell'ODV sia all'esterno per designazione o delega.
- In tutti i casi di scioglimento del rapporto associativo limitatamente ad un associato, questi o i suoi eredi non hanno diritto al rimborso delle quote annualmente versate, né hanno alcun diritto sul patrimonio dell’ODV.
Art. 7
Diritti e Doveri dei soci
- Tutti i soci godono degli stessi diritti e doveri di partecipazione alla vita dell’ODV ed alla sua attività. In modo particolare:
a) I soci hanno diritto:
- di partecipare a tutte le attività promosse dall'ODV, ricevendone informazioni e avendo facoltà di verifica nei limiti stabiliti dalla legislazione vigente, dal presente Statuto e dagli eventuali regolamenti dell’ODV;
- di eleggere gli organi sociali e di essere eletti negli stessi;
- di esprimere il proprio voto in ordine all’approvazione delle deliberazioni degli organi associativi, degli eventuali regolamenti e di modifiche allo statuto;
- di consultare i libri sociali presentando richiesta scritta al Consiglio direttivo.
b) I soci sono obbligati:
- all'osservanza dello Statuto, del Regolamento e delle deliberazioni assunte dagli organi sociali;
- a mantenere sempre un comportamento degno nei confronti dell'ODV;
- al pagamento nei termini della quota associativa, qualora annualmente stabilita dall’Assemblea dei soci. La quota associativa è intrasmissibile e non rivalutabile e in nessun caso può essere restituita.
Art. 8
Organi dell’ODV
- Sono organi dell’ODV:
- L’Assemblea dei soci;
- Il Consiglio direttivo;
- Il Presidente.
Art. 9
Assemblea dei Soci
- L’Assemblea dei soci è l'organo sovrano dell’ODV, regola l’attività della stessa ed è composta da tutti i soci.
- Hanno diritto di intervenire in Assemblea esercitando il diritto di voto tutti gli associati iscrittida almeno 3 mesi nel libro dei soci in regola con il pagamento della quota associativa annuale e che non abbiano avuto o non abbiano in corso provvedimenti disciplinari.
- Ciascun associato dispone del voto singoloe può farsi rappresentare da un altro associato, conferendo allo stesso delega scritta anche in calce all’avviso di convocazione. Nessun associato può rappresentare più di due associati.
- L'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo o da altro socio appositamente eletto in sede assembleare. In caso di necessità l’Assemblea può eleggere un segretario.
- L'Assemblea si riunisce su convocazione del Presidente. Inoltre, deve essere convocata quando il Consiglio Direttivo ne ravvisa la necessità oppure quando ne è fatta richiesta motivata da almeno 1/10 (un decimo) degli associati aventi diritto di voto.
- La convocazione è inoltrata per iscritto, anche in forma elettronica/telematica con comprovata ricezione, con otto giorni di anticipo e deve contenere l’ordine del giorno, il luogo la data e l’orario della prima convocazione e della seconda convocazione. Quest'ultima deve avere luogo in data diversa dalla prima.
- In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso sono ugualmente valide le adunanze cui partecipano di persona o per delega tutti i soci.
- Le delibere assunte dall'assemblea vincolano tutti i soci anche assenti o dissenzienti. Le discussioni e le deliberazioni dell’Assemblea sono riportate in un verbale redatto da un componente dell’Assemblea appositamente eletto e sottoscritto dallo stesso e dal Presidente.
- L'assemblea può essere ordinaria o straordinaria. E' straordinaria l'assemblea convocata per deliberare in merito alla modifica dello Statuto, oppure allo scioglimento, alla trasformazione, alla fusione o scissione dell'ODV. E' ordinaria in tutti gli altri casi.
Art. 10
Assemblea ordinaria dei Soci
- L'assemblea ordinaria è valida in prima convocazione se è presente la maggioranza degli iscritti aventi diritto di voto; in seconda convocazione, qualunque sia il numero degli associati intervenuti o rappresentati. Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio e in quelle che riguardano la loro responsabilità gli amministratori non votano.
- Le deliberazioni dell’Assemblea sono valide quando vengono approvate dalla maggioranza degli associati presenti o rappresentati.
- L'Assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta l'anno per l'approvazione del bilancio, entro 4 mesi dalla chiusura dell'esercizio finanziario.
- L’Assemblea ordinaria:
- approva il bilancio e la relazione di missione ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs 117/2017;
- discute ed approva i programmi di attività;
- elegge tra i soci i componenti del Consiglio Direttivo approvandone preventivamente il numero e li revoca;
- delibera sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuove azione di responsabilità nei loro confronti;
- approva l’eventuale regolamento dei lavori assembleari;
- ratifica la sostituzione dei membri del Consiglio Direttivo dimissionari, decaduti o deceduti deliberata dal Consiglio Direttivo attingendo dalla graduatoria dei non eletti;
- approva l’eventuale regolamento e le sue variazioni;
- delibera sulla quota associativa annuale e sugli eventuali contributi straordinari;
- delibera sull’esclusione dei soci;
- delibera su tutti gli altri oggetti sottoposti al suo esame dal Consiglio Direttivo ed attribuiti dalla legge, dall’atto costitutivo o dallo statuto alla sua competenza;
- delibera sui ricorsi in caso di reiezione di domanda di ammissione di nuovi associati;
- delega il Consiglio Direttivo a compiere tutte le azioni necessarie a realizzare gli obiettivi definiti dall’ODV stesso.
- determina i limiti di spesa ed i rimborsi massimi previsti per gli associati che prestano attività di volontariato. Tali spese devono essere opportunamente documentate, nelle modalità previste dall’art. 3 comma 6 e 7 dello Statuto;
- delibera sull’esercizio e sull’individuazione di eventuali attività diverse ai sensi dell’art. 3 comma 4 del presente Statuto
- Le deliberazioni assembleari devono essere rese note agli associati ed inserite nel libro verbale delle riunioni e deliberazioni dell’Assemblea tenuto a cura del Consiglio direttivo.
Art. 11
Assemblea straordinaria dei Soci
- La convocazione dell’Assemblea straordinaria si effettua con le modalità previste dall’art. 9.
- Per deliberare lo scioglimento dell’ODV e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno tre quarti dei soci in proprio o per delega sia in prima che in seconda convocazione.
- L’Assemblea straordinaria dei soci approva eventuali modifiche dell'atto costitutivo o dello statuto, la fusione, la scissione, la trasformazione dell’ODV con la presenza, in proprio o per delega, di tre quarti dei soci e con decisione deliberata a maggioranza dei presenti sia in prima che in seconda convocazione.
Art. 12
Consiglio Direttivo
- Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 3 fino ad un massimo di 5consiglieri scelti fra i soci, che durano in carica tre anni e sono rieleggibili fino a un massimo di tre mandati consecutivi, salvo il caso in cui non si presentino nuove candidature per il totale o parziale rinnovo del Direttivo: in questo caso l’Assemblea può rieleggere i componenti uscenti. Si applica l’articolo 2382 del codice civile.
- L’Assemblea che procede alla elezione determina preliminarmente il numero di Consiglieri in seno all’eligendo Consiglio Direttivo.
- Il Consiglio Direttivo elegge tra i suoi membri, a maggioranza assoluta dei voti, il Presidente, il Vicepresidente, il Tesoriere, il Segretario. Le due cariche di segretario e tesoriere possono essere cumulate in una sola persona.
- Il Tesoriere cura la riscossione delle entrate ed il pagamento delle spese dell’ODV, ed in genere ogni atto contenente un’attribuzione o una diminuzione del patrimonio dell’ODV; cura la tenuta
del libro cassa e di tutti i documenti che specificatamente riguardano il servizio affidatogli dal Consiglio Direttivo.
- In caso di morte, dimissioni o esclusione di Consiglieri prima della scadenza del mandato, il Consiglio Direttivo provvede alla loro sostituzione utilizzando l’elenco dei non eletti: la sostituzione va ratificata dalla successiva Assemblea ordinaria e dura sino alla scadenza del mandato del Consiglio direttivo. In caso di mancanza od esaurimento dell’elenco dei non eletti, o loro indisponibilità l’assemblea provvede alla surroga mediante elezione.
- Nel caso in cui decada oltre la metà dei membri del Consiglio Direttivo, l’Assemblea provvede tramite elezione al rinnovo dell’intero organo.
- Tutte le cariche associative sono ricoperte a titolo gratuito. Ai Consiglieri possono essere rimborsate le spese effettivamente sostenute e rendicontate relativamente allo svolgimento degli incarichi e delle attività per conto dell’ODV, entro il massimo stabilito dall’Assemblea dei soci.
- Il Consiglio Direttivo è responsabile verso l’Assemblea della gestione operativa, attua i mandati e le decisioni dell’Assemblea ed è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’ODV, fatti salvi quelli che la legge e lo Statuto attribuiscono all’Assemblea. In particolare esso svolge le seguenti attività:
- attua tutte le deliberazioni dell’Assemblea;
- redige e presenta all’Assemblea il bilancio e la relazione di missione ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs 117/2017;
- delibera sulle domande di nuove adesioni;
- sottopone all’Assemblea le proposte di esclusione dei soci;
- sottopone all’approvazione dell’Assemblea le quote sociali annue per gli associati e gli eventuali contributi straordinari;
- propone l’esercizio e l’individuazione di eventuali attività diverse ai sensi dell’art. 3 comma 4 del presente Statuto;
- approva i rimborsi previsti per gli associati che prestano attività di volontariato. Tali spese devono essere opportunamente documentate, nelle modalità previste dall’art. 3 comma 6 e 7 dello Statuto;
- approva l’ammontare dei compensi per le eventuali prestazioni retribuite che si rendano necessarie ai fini del regolare funzionamento delle attività dell’ODV;
- ha facoltà di costituire Comitati, a cui partecipano gli associati o esperti anche non soci, per la definizione e la realizzazione concreta di specifici programmi e progetti.
- Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente o, in caso di sua assenza, dal Vicepresidente o, in assenza di quest’ultimo, da un membro eletto allo scopo dal Consiglio Direttivo.
- Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogni quattro mesi, e tutte le volte nelle quali vi sia materia su cui deliberare, oppure quando ne sia fatta domanda da almeno due terzi dei componenti.
- La convocazione è inoltrata per iscritto, anche in forma elettronica/telematica, con otto giorni di anticipo e deve contenere l’ordine del giorno, il luogo, la data e l’orario della seduta. In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso sono ugualmente valide le riunioni cui partecipano tutti i membri del Consiglio Direttivo.
- I verbali delle sedute del Consiglio Direttivo, redatti a cura del segretario e sottoscritti dallo stesso e da chi ha presieduto la riunione, vengono conservati agli atti.
- Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza effettiva della maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo. Le deliberazioni sono valide con il voto della maggioranza dei presenti; in caso di parità di voti la deliberazione si considera non approvata.
- Il potere di rappresentanza attribuito agli amministratori è generale. Le limitazioni del potere di rappresentanza non sono opponibili ai terzi se non sono iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore o se non si provi che i terzi ne erano a conoscenza.
- L’obbligatorietà dell’iscrizione delle limitazioni del potere di rappresentanza di cui al comma 14 avrà efficacia a partire dall’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore.
Art. 13
Presidente
- Il Presidente è eletto dal Consiglio Direttivo nel suo seno.
- Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’Associazione di fronte a terzi e in giudizio; cura l’attuazione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo; sovrintende a tutte le attività dell’ODV; ha la facoltà di aprire conti correnti per conto dell’ODV; convoca e presiede il Consiglio Direttivo, del cui operato è garante di fronte all’Assemblea; convoca l’Assemblea dei soci.
- In caso di assenza o impedimento le sue funzioni spettano al Vicepresidente.
- Il Presidente, in caso di urgenza, assume i poteri del Consiglio Direttivo e adotta i provvedimenti necessari, convocando contestualmente il Consiglio per la loro approvazione: i provvedimenti urgenti del Presidente vengono esaminati obbligatoriamente dal Consiglio Direttivo alla prima riunione utile.
Art. 14
Il Presidente onorario
- Il Presidente Onorario può essere nominato dall’Assemblea per eccezionali meriti acquisiti in attività a favore dell’ODV.
- Il Presidente Onorario, se socio, ha tutti i diritti e i doveri degli altri soci dell’ODV.
Art. 15
Libri sociali
- E’ obbligatoria la tenuta dei seguenti libri sociali:
- il libro dei soci;
- il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee;
- il libro delle adunanze e delle deliberazioni del Consiglio direttivo e di eventuali altri organi sociali.
E’ altresì obbligatoria la tenuta del registro dei volontari.
Art. 16
Scioglimento
- L’Assemblea straordinaria può decidere lo scioglimento dell’ODV con il voto favorevole di almeno tre quarti dei soci aventi diritto di voto. In caso di scioglimento, l’Assemblea nomina uno o più liquidatori e determina le modalità di liquidazione del patrimonio sociale e la sua devoluzione ai sensi dell’art. 9 del D. Lgs n. 117/2017.
- In caso di scioglimento, cessazione ovvero estinzione, dell’ODV, il patrimonio residuo è devoluto, previo parere positivo del competente ufficio afferente al Registro unico nazionale del Terzo settore (di cui all’art. 45, comma 1 del D. Lgs n. 117/2017), e salva diversa destinazione imposta dalla legge, ad altri Enti del terzo settore (con priorità alla Fondazione Promozione Sociale di Torino) o in mancanza, alla Fondazione Italia Sociale.
- Il suddetto parere è reso entra trenta giorni dalla data di ricezione della richiesta che l’Ente interessato è tenuto ad inoltrare al predetto ufficio con raccomandata a/r o secondo le disposizioni previste dal decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82, decorsi i quali il parere si intende reso positivamente. Gli atti di devoluzione del patrimonio residuo compiuti in assenza o in difformità dal parere sono nulli.
- L’obbligatorietà del parere vincolante di cui al comma 2 avrà efficacia dall’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore.
Art. 17
Norme finali
- Per tutto ciò che non è espressamente contemplato dal presente Statuto valgono le norme del Codice Civile, del D.lgs 117/2017 e ss.mm.ii. e relativi decreti attuativi, della normativa nazionale e regionale in materia.
Esente da imposta di bollo e di registro ai sensi dell’art. 82 Dlgs 117/2017 e art. 26 Dlgs 105/2018
Opposizione dimissioni
- Dettagli
- Ultima modifica il Giovedì, 15 Maggio 2014 08:54
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ANZIANI CRONICI NON AUTOSUFFICIENTI E MALATI DI ALZHEIMER
LETTERA PER OPPORSI ALLE DIMISSIONI
DAGLI OSPEDALI E DALLE CASE DI CURA PRIVATE CONVENZIONATE
E CHIEDERE LA PROSECUZIONE DELLE CURE
Consultare il sito www.fondazionepromozionesociale.it all'apposita sezione.
Amministrazione trasparente
- Dettagli
- Ultima modifica il Mercoledì, 23 Marzo 2022 11:37
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Bilanci e Relazioni
In questa sezione sono riportati gli ultimi documenti di Bilancio economico e le Relazioni annuale sull'attività svolta dall'Associazione tutori volontari - come da approvazione all'Assemblea dei Soci.