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"TUTELA Si TUTELA No"
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- Creato Mercoledì, 18 Settembre 2024 14:44
- Ultima modifica il Venerdì, 27 Settembre 2024 08:14
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Nuovo volume della collana Strumenti di "Prospettive. I nostri diritti sanitari e sociali" - Settembre 2024
TUTELA SÌ TUTELA NO
GLI ISTITUTI GIURIDICI PER LE PERSONE PRIVE DI AUTONOMIA:
OPPORTUNITÀ, CRITICITÀ E PROPOSTE
Nuovo volume della collana Strumenti di "Prospettive. I nostri diritti sanitari e sociali" - Settembre 2024
Disponibile in versione cartacea (euro 14) e o digitale (6.90)
attraverso il sito www.prospettiverivista.it
Dalla IV di Copertina:
Tutela e amministrazione di sostegno, istituti giuridici per le persone prive in tutto o in parte di autonomia, sono caratterizzate da un costante “chiaroscuro”: strumenti indispensabili per dare dignità ai malati e alle persone con grave disabilità non autosufficienti, ma anche fattori di limitazione della loro libertà, al limite utilizzati in modo “punitivo” dalle istituzioni.
Vent’anni fa, l’introduzione dell’amministrazione di sostegno rappresentò una svolta significativa nella tutela delle persone più deboli, offrendo uno strumento flessibile e meno limitante dell’interdizione e dell’inabilitazione. In quegli anni, venne anche inaugurato in Piemonte l’Ufficio provinciale di pubblica tutela, un servizio di prossimità e di agevolazione dei rapporti tra i cittadini e il Giudice tutelare la cui formula andrebbe potenziata dove debole e, in generale, estesa e replicata.
Ora, due decenni di applicazione dell’amministrazione e centinaia di casi singoli seguiti dalle associazioni del «volontariato dei diritti» che fanno capo al Coordinamento sanità e assistenza (Csa), permettono di sottoporre gli istituti di tutela ad analisi complessiva, constatazioni mirate e osservazioni critiche, suggerendone le necessarie riforme. è ciò che si propone questo volume.
Un’ampia sezione raccoglie estratti ragionati dei testi di legge su tutela e amministrazione di sostegno, elenchi di domande frequenti e risposte esaustive, fac-simili di istanze per la nomina dell’amministratore di sostegno, per il resoconto annuale, per la redazione delle Dichiarazioni anticipate di trattamento (Dat) o la designazione anticipata di chi ci rappresenterà se dovesse venire meno la nostra capacità di agire.