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DESIGNAZIONE ANTICIPATA DI UN ADS

Torino, 2 aprile 2024

DESIGNAZIONE ANTICIPATA DI UN AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO 

 

Riteniamo utile proporre un testo per la designazione anticipata di  “Amministratore di sostegno” o di “tutore” ai sensi di quanto previsto dalle norme del Codice civile (1).
Si tratta di una scelta importante compiuta in anticipo in caso di possibile futura propria non autosufficienza e incapacità di autotutela (2).

L’interessato può designare uno dei soggetti indicati all’articolo 408 del Codice Civile: parenti, coniuge, partner dell’unione civile, stabile convivente ma anche un soggetto non legato da vincoli familiari che sia ritenuto più idoneo all’incarico per le sue competenze specifiche o per la sua maggiore obiettività.

E’ possibile designare nello stesso atto più soggetti in via successiva tramite sostituzioni per il caso in cui i primi designati non possano accettare l’incarico o proseguire nello stesso.
Non possono ricoprire l’incarico di Amministratore di Sostegno, e quindi non possono essere designati, gli operatori dei servizi pubblici o privati che hanno in cura o in carico il beneficiario.

Oltre ad individuare la persona designata quale proprio Amministratore, l’interessato può inserire ulteriori disposizioni che esprimano le sue volontà circa la gestione futura del proprio patrimonio da parte dell’Amministratore di Sostegno (articolo 410 del Codice Civile), nonchè l’espressione delle proprie volontà circa i trattamenti di cura.

La scelta effettuata con la designazione è vincolante per il Giudice Tutelare che, in sede di nomina, deve rispettare la volontà dell’interessato, salvo che non sussistano gravi motivi che legittimino la scelta di un soggetto diverso, come in caso di designazione di persone che intendono approfittarsi della posizione di debolezza del beneficiario o che si trovi in conflitto di interesse o di  concreta impossibilità ad assistere il beneficiario, ad esempio per lontananza.
A volte capita difatti che il familiare, nell’azione di tutela del diritto del congiunto malato o con disabilità alle cure e alla continuità delle stesse, intraprenda azioni di reclamo dei diritti nei confronti dell’ente preposto (Asl, Comune, …). Queste azioni hanno a volte come contropartita la difesa dell’ente pubblico con la richiesta al Giudice di nomina di un Amministratore di sostegno o di un tutore esterno al nucleo familiare.

Con la presenza di questo atto, la decisione del giudice appare maggiormente vincolata e pertanto l’interesse del disponente tutelato.

Ricordiamo che la designazione non è soggetta all’obbligo di registrazione e non sconta l’imposta di bollo (art. 46, disp. att. c.c.).

Oltre che dal diretto interessato, la designazione può essere effettuata eccezionalmente da parte di un terzo e precisamente dal genitore superstite nei riguardi del proprio figlio, minore o maggiorenne, per il caso di una sua futura incapacità o in riguardo di un figlio già incapace al momento della designazione, attraverso dichiarazione contenuta, oltre che in un atto pubblico o in una scrittura privata autenticata, in un testamento (3).

 

(1)      Dall’articolo 408 Codice civile. (Scelta dell’Amministratore di sostegno) “[…] L'amministratore di sostegno può essere designato dallo stesso interessato, in previsione della propria eventuale futura incapacità, mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata […]”.

(2)      Quando il soggetto è invece nella sua piena capacità di agire può provvedere a farsi assistere per il compimento degli atti di amministrazione ordinaria e straordinaria attraverso la nomina quale procuratore generale di una o più persone di sua fiducia con poteri congiunti o disgiunti.

(3)      Ricordiamo inoltre che l’articolo 348 Codice civile. (Scelta del tutore)prevede quanto segue: “Il giudice tutelare nomina tutore la persona designata dal genitore che ha esercitato per ultimo la patria potestà. La designazione può essere fatta per testamento, per atto pubblico o per scrittura privata autenticata. […]”

 

 

TESTO proposto per la designazione anticipata di un Amministratore di Sostegno

 

Io sottoscritto………………………………………………, nato/a a …………………………… il …………………………., C.F. ………………………………………….., residente in ………………………………………….., consapevole e in piena capacità di intendere e di volere, con la presente dichiarazione, preso atto delle leggi vigenti (legge 6/2004, art. 408 Codice civile), esprimo la mia volontà di designare, per il caso in cui in futuro dovessi diventare incapace di provvedere ai miei interessi, il Signor/la Signora………………………………………………….. ………………………………………………………….., nato/a a …………………….…………… il …………………………., C.F. …………………….…………., residente in …………………….. …………….…………….., come mio Amministratore di Sostegno.

Ho scelto il/la Signor/a in quanto……………………………………………………………………..

Il/la Signor/a ………………………………………….…………….. avrà il compito di curare gli interessi da me indicati nel presente atto secondo quanto di seguito specificato e secondo le direttive che verranno fornite dal Giudice Tutelare, nonchè di rappresentarmi o assistere in tutte le decisioni relative alla mia persona e al mio patrimonio, nel mio superiore interesse e nel rispetto delle mie volontà. In proposito specifico quanto segue: ………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………

Qualora il/la Signor/a …………………………….……………………………….. non possa o non voglia accettare o proseguire nell'incarico di Amministratore di Sostegno, designo in alternativa il Signor/la Signora ………………………………………………..………………., nato/a a …………………………………….……………… il ………………….………. C.F. …………………………………………. residente in …………………………………………..

Questo atto di nomina, redatto in piena coscienza e volontà, viene stipulato in data odierna, ………………………………. e sarà reso efficace a seguito della procedura giudiziale di nomina da parte del Giudice tutelare che confido accetti.

Dinanzi al Pubblico Ufficiale ………………………………………………., Notaio in …………………….

Firma del Designante: ……………………………………………………………

Firma del Notaio: ………………………………………………………………..

 

 

ALTERNATIVA AL NOTAIO

 

La presente designazione anticipata è sottoscritta in presenza dei testimoni sottostanti, i quali attestano la mia identità e la mia capacità di intendere e di volere al momento della sottoscrizione.

Effettuata in […………………..…………..], il […………………].

Il sottoscritto designante [Nome Cognome] ……………………………………………….

[Firma]……………………………………………………….

 

Testimone 1:

1. [Nome Cognome Testimone 1]……………………….……………………………..

(Firma)……………………………..……………….…….

C.F. [Codice Fiscale]……………………………………………..

Residente in [Indirizzo Residenza]  ……………………………………………………………

 

Testimone 2:

2. [Nome Cognome Testimone 2]…………………………………………………

(Firma)……………………………………………….…………

C.F. [Codice Fiscale]…………………………………..……………

Residente in [Indirizzo Residenza]……………………………………………………………

 

 

(Si raccomanda che i testimoni non siano soggetti che potrebbero avere un interesse diretto nell'atto, per evitare eventuali conflitti di interesse e per garantire l'imparzialità della testimonianza. Inoltre, i testimoni devono essere maggiorenni e pienamente capaci di agire, e non devono avere rapporti di parentela o affinità stretti con il designante).

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