Lettera al GT del Tribunale di Cuneo (23 marzo 2014)
- Dettagli
- Ultima modifica il Domenica, 23 Marzo 2014 14:16
- Visite: 3834
Lettera al Giudice tutelare del Tribunale di Cuneo
inviata dall'Associazione tutori volontari il 23 marzo 2014
Egr. Giudice tutelare
In relazione alla richiesta effettuata da un tutore all’Ente gestore delle funzioni socio-assistenziali (Comune/Consorzio) per l’integrazione della retta alberghiera di ricovero in Rsa che il proprio tutelato -- anziano malato cronico non autosufficiente -- non è in grado di coprire, desideriamo comunicarLe quanto segue.
In base all’articolo 25 della legge 328/2000, nel caso si tratti di anziano ultra65enne non autosufficiente (o handicappato in situazione di gravità), la condizione economica del beneficiario – da valutare per l’eventuale integrazione della retta alberghiera da parte del Comune/Consorzio e calcolata attraverso l’Isee – deve prevedere solamente i dati dell’interessato (redditi e beni), come fanno da tempo correttamente alcuni Consorzi (es. Cisa 12 di Nichelino, il Comune di Torino, …).
In violazione alle norme vigenti sulla privacy (d.lvo 196/2003) purtroppo diversi Enti gestori chiedono anche le informazioni sulla situazione economica degli altri eventuali componenti il nucleo familiare.
Si tratta di richieste non pertinenti rispetto a quanto stabilito dalla legge succitata, nonché non utilizzabili dall’ente pubblico in quanto deve valutare, come sopra segnalato, esclusivamente la situazione economica del ricoverato.
In tali casi, per fronteggiare l’illecita richiesta, anche la nostra organizzazione consiglia al familiare/tutore la presentazione – alternativa all’Isee – di una autocertificazione (ammessa dalla legge n. 15/1968 e poi dal Dpr 445 dell’8 dicembre 2000 “Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”) dei soli dati reddituali e, laddove presenti, patrimoniali del beneficiario. Autocertificazione che l’ente pubblico, che ha facoltà di controllo, è tenuto ad accettare.
Con l’occasione ricordiamo l’unito decreto del Giudice tutelare di Varese del 20 dicembre 2011, che richiama – tra le altre – la normativa succitata.
Ringraziando per l’attenzione inviamo cordiali saluti.
Associazione tutori volontari