Lettera al Presidente del Tribunale e la Sua risposta
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- Ultima modifica il Venerdì, 16 Marzo 2018 22:27
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Data l'elevato numero di pratiche a carico dei Giudici tutelari di Torino, l'Associazione ha inviato il 5/3/18 una nota al Presidente del Tribunale. Il Presidente ci ha risposto il 15/3/2018 con la lettera che alleghiamo.
Torino, 5 marzo 2018
- Al Presidente del Tribunale di Torino,
La scrivente Associazione rileva la difficile situazione in cui si troverebbe a lavorare la Nona sezione civile (Tutele) del Tribunale di Torino, con un numero molto elevato di provvedimenti tra tutele, curatele e amministrazioni di sostegno da gestire.
Abbiamo potuto appurare che negli anni, purtroppo, le materie di competenza dei Giudici tutelari sono andate via via aumentando (legge 6/2004 con l’introduzione dell’Amministrazione di sostegno, competenze in merito all’immigrazione, ecc.). Nel contempo i giudici sono in proporzione diminuiti e sempre più sovente cambiano di ruolo.
Tale condizione si ribalterebbe negativamente sulle persone tutelate e sui tutori/curatori/amministratori di sostegno, perchè l’operatività dei Giudici il più delle volte si limiterebbe alla gestione delle urgenze.
Ricordiamo che le persone interdette o sottoposte ad amministrazione di sostegno (soggetti con morbo di Alzheimer o altra forma di demenza, persone con gravi handicap intellettivi, malati psichiatrici, ecc.) devono poter contare sulla presenza vigile e sulla costante disponibilità del Giudice tutelare, non solo per il periodico controllo della loro gestione patrimoniale ma, innanzitutto – a nostro avviso – sotto l’aspetto della garanzia del diritto a ricevere adeguate prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e assistenziali, laddove spesso la vigilanza e l’intervento del Giudice tutelare - a supporto del tutore /curatore /amministratore di sostegno - è determinante per garantire il diritto previsto dalle norme vigenti.
Per quanto sopra, chiediamo al Presidente del Tribunale di Torino quali azioni intende assumere al fine di superare la situazione sopra rappresentata, affinchè i tutori, i curatori e gli amministratori di sostegno siano adeguatamente supportati e controllati nel loro operato a tutela delle fasce più deboli della popolazione.
In attesa di una risposta in merito, ringraziamo per l’attenzione e porgiamo cordiali saluti.
Antonella Figus e Giuseppe D’Angelo
Associazione tutori volontari